PROSPETTIVA: RIMOSSO ANTONELLO |
|
ANTONELLO da Messina è morto SICURAMENTE nel 1479 (testamento), la sua data di nascita non è ancora definita.
|
|
Punto di vista centrale e profondità prospettica dello studio TEMPIO di un REALISMO e NATURALISMO quasi surreale e scenografico. Antonello usò , prima degli italiani, la pittura ad olio, congeniale alla prospettiva perchè aumentava la profondità delle immagini soprattutto nei ritratti. |
||
Paolo DI DONO detto PAOLO UCCELLO Nasce a Pratovecchio di Arezzo nel 1397 e muore a Firenze nel 1475
PIERO DELLA FRANCESCA Borgo San Sepolcro, Arezzo 1415/1420-1492
ANDREA MANTEGNA Isola di Carturo 1431, Mantova 1506
LEONARDO DA VINCI Vinci 1452, Amboise 1512 Confrontate le date di questi quasi coetanei di Antonello, confrontate le opere, la perfezione della PROSPETTIVA utilizzata, noterete che Antonello era 50 anni più avanti di tutti i suoi contemporanei.
|
||||
|
Nel piccolo catalogo della "National Gallery" di Londra (vedi foto a sinistra) si nota in basso a sinistra il famoso AUTORITRATTO di Antonello.Seguendo il numero delle sale (vedi foto a destra) noterete che i suoi quadri sono stati collocati nelle ultime del XV secolo tanto per non far fare brutta figura agli altri autori suoi coetanei. Nell'ultima sala poi, c'è Piero della Francesca, morto 13 anni dopo Antonello, sembra però di tornare indietro. Le date dei quadri di Antonello sono concentrate, dagli esperti d'arte, tra il 1470 ed il 1479, in 9 anni Antonello ha prodotto l'80% delle sue opere, al ritmo di un lavoro al mese nel 1475.Nei primi 40 anni di vita (se la data di nascita del 1430 fosse quella esatta) solo 8 opere, poi da 40 a 49, ben 40 opere, alcune composte da diverse tavole. |
|
||
Sembra che gli esperti d'arte si diano molto da fare per dire che si puo' giustificare una tale perfezione dei quadri di Antonello solo datandoli "TUTTI" verso la fine della sua vita, calcolando le date paragonandole ad altrui opere o a seguito di viaggi più o meno rivelatori di nuove tecniche e nuove scuole. Tranne poi tralasciare le notevoli differenze tra quadri quasi simultanei. Le date sono state sempre l'ossessione di chi si voleva intestare la primogenitura di una INVENZIONE. Pensate alla famosa frase di Dante: "nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura".Dante scrisse la "Divina" Commedia alla fine dei suoi anni, con questa frase però guadagnò ben 30 anni sulla stesura della "NUOVA LINGUA", quel VOLGARE già conosciuto a Palermo nel 1250.Se poi torniamo a S.Francesco, sono oltre 100 gli anni che passano dal fratello del sole e della luna al "padre" della lingua divina. Dante aveva solo 17 anni quando un evento sconvolse l'Europa. Nel 1282 la SICILIA caccia i francesi di Carlo d'Angiò e con lui il Papa francese suo complice. Furono 6 mesi che sconvolsero l'Europa. Dal Marzo al Settembre 1282, i siciliani prima eliminarono fisicamente gli angioini e poi, accorsi tutti a Messina, impedirono ad un esercito di 80.000 francesi e guelfi di tutte le città d'Italia e d'Europa di entrare nuovamente in Sicilia. Ben 4 mesi di assedio, 200 navi , cavalleria e macchine da guerra non furono sufficienti a Carlo per passare le mura di Messina. Tale evento impaurì tutte le teste incoronate dal Papa. Come aveva potuto un popolo intero fare la GUERRA al Papa ed al suo pupillo re angioino ? e vincere anche.
|
||||
Ma gli esperti d'arte non sono stati i
soli a nascondere Antonello, infatti fino al 1800 era quasi sconosciuto.
Il Motivo è molto semplice: Antonello credeva come S.Francesco d'Assisi
che la Chiesa di Roma dovesse tornare a curare le anime degli uomini, e
non gli interessi bancari, per questo era francescano
tanto da far scrivere nel testamento di voler essere seppellito in un
saio, dopo aver diviso tutti i suoi averi , in modo minuzioso , a tutti
i suoi parenti e persone a lui vicine. Anche la Eustochia
Calafato, coetanea e vicina di Antonello, dopo aver recuperato la
REGOLA DI S.CHIARA, che era stata fatta
sparire dopo morte, ripubblicò le regole del
"francescanesimo al femminile" fondando l'ordine
della CLARISSE a Messina, costruendo un Monastero che ancora oggi
si trova a pochi passi da dove era lo studio di
Antonello. I quadri del "NON UMANO PITTORE", come lo
definiva il figlio, sono sparsi per il mondo e POCHI si trovano nelle
chiese, mentre Eustochia Calafato è stata fatta santa dopo
500 anni dalla sua morte, da un papa polacco. Esperti d'arte e
papi con amnesie multicentenarie. Adesso vorrei esporre una ipotetica
spiegazione del perchè Antonello fosse 50 anni
(per difetto) più avanti dei suoi colleghi pittori COETANEI.
|