Il ponte non si può costruire!

IL PONTE NON SI PUO' COSTRUIRE

LA TECNOLOGIA NON E' UN DOGMA

Potete calcolare la sezione dei cavi e la larghezza del ponte, relativamente alla sua lunghezza, con questa semplice formula: la sezione del cavo è uguale alla forza moltiplicata per la larghezza (carico) divisa per il coefficiente di snervamento dell'acciaio.

IL COEFFICIENTE DI SNERVAMENTO DELL'ACCIAIO INDICA IL PUNTO IN CUI FINISCE L'ELASTICITA' DEL METALLO ALLA TRAZIONE. DA QUESTO PUNTO IN POI L'ACCIAIO NON TORNA PIU' ALLA SUA NORMALE DIMENSIONE ELASTICA. IL COEFFICIENTE DI ROTTURA CHE SI TROVA A UN PUNTO PIU' ALTO PRODUCE IL CROLLO DEL PONTE. QUESTI DUE COEFFICIENTI SONO NOTI DA SEMPRE A TUTTI I PROGETTISTI PERCHE' SONO CALCOLATI IN FUNZIONE DELLA QUALITA' DELL'ACCIAIO.

CHIUNQUE PUO' CALCOLARE LA SEZIONE DI UN CAVO CON LA SEMPLICE FORMULETTA INDICATA SOPRA. TRENT'ANNI DI PROGETTAZIONE SONO SERVITI A NASCONDERE QUESTA BANALE VERITA'. IL PONTE CON L'ACCIAIO CHE CONOSCIAMO OGGI NON SI PUO' COSTRUIRE. TUTTI I TECNICI SANNO CHE IL PONTE DI 3360 METRI A UNICA CAMPATA E' FUORI DALLA TECNOLOGIA DELL'UOMO D'OGGI.

MAI UN TRENO POTRA' PASSARCI SOPRA, LE FERROVIE DELLO STATO LO SANNO DA SEMPRE. IL PONTE E' STATO USATO A FINI ELETTORALI DA CRAXI E ANDREOTTI CHE HA NOMINATO PRESIDENTE DELLA SOCIETA' "STRETTO DI MESSINA" UNA PERSONA ASSOLUTAMENTE INCOMPETENTE IN MATERIA TECNICA, IL SENATORE CALARCO, CREANDOGLI UN ALIBI PER IL SICURO FALLIMENTO DELL'IMPRESA, INCOLPANDO POI I SOLITI AMBIENTALISTI.

NELLO STESSO MODO ANDREOTTI HA CONSEGNATO LA SICILIA IN MANO DEI FRATELLI SALVO NOMINANDOLI DIRETTORI DEGLI UFFICI DELLE TASSE.

NEL MARZO 1995, UN PROGETTISTA DEL PONTE HA DICHIARATO CHE "SE I GIAPPONESI COSTRUISSERO I LORO PONTI COME GLI ITALIANI (FIAT) STANNO PROGETTANDO QUELLO DI MESSINA, IL VENTO LI FAREBBE OSCILLARE "SOLO" DI 9 (NOVE) METRI. I CAVI D'ACCIAIO DI SOSTEGNO PESANO PIU' DEL PONTE CHE DEVONO SOSTENERE. STIAMO STUDIANDO MATERIALI PLASTICI PER I CAVI DI SOSTEGNO". PUBBLICATO DA "FOCUS" NEL MARZO 1995, STAMPATO IN 260.000 COPIE.

DALLA PROGRESSIONE DEI PONTI PIU' LUNGHI A CAMPATA UNICA SI PUO' VEDERE CHE LA LUNGHEZZA CRESCE GEOMETRICAMENTE NEL TEMPO CON OMOGENEI MIGLIORAMENTI LEGATI ALLA SCOPERTA DI NUOVI ACCIAI USATI PER PONTI.

NEL CASO DEL PONTE DI MESSINA SI HA UNO SBALZO ENORME DI 1360 METRI, RISPETTO ALLE PROGRESSIVE MIGLIORIE DI 300 METRI, NELL'ARCO DI POCHISSIMI ANNI.

IN ALTRE PAROLE MENTRE PER PASSARE DA 1067 METRI A 1410 METRI DI CAMPATA UNICA CI SONO VOLUTI 50 ANNI DI NUOVE TECNOLOGIE DELL'ACCIAIO, IL PONTE DI MESSINA FA UN BALZO DI CHILOMETRI IN POCHISSIMI ANNI DALL'ULTIMO TRAGUARDO.