FORTE CAVALLI STRETTO DI MESSINA

IL PIEMONTESE GENERALE CAVALLI

INVENTORE DELLA RIGATURA ELICOIDALE DEI CANNONI

USATI PER LA PRIMA VOLTA A MESSINA

CONTRO I BORBONI CHIUSI NELLA CITTADELLA

   

I cannoni borbonici sparavano a meno della metà della distanza di quelli piemontesi, la Cittadella alzò quasi subito bandiera bianca.

Dalle Alpi ai Peloritani i forti umbertini, a suon di milioni di lire, fortificarono la nascente potenza militare piemontese.

L'invenzione del cannone con rigatura elicoidale sbaraglia i Borboni.

   

Un Museo della memoria di Messina tra forti umbertini, battaglie d'artiglieria e bombardamenti anglo-americani. 150 anni di atrocità in nome della gloria dello stato italiano.

Nelle fortezze umbertine i mortai della prima guerra mondiale usati per la seconda guerra mondiale nello stretto solcato dalle super fortezze volanti.

Messina ridotta ad uno scheletro di macerie. 7.000 morti. Un massacro quotidiano.

   

   

   

   

Messina 14 giugno 2005

Articolo di

Baeli Rosario