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Karlsruhe(270000 abitanti)fa parte di quelle città nuove a pianta geometrica,edificate nel settecento dai principi che conferirono alla Germania meridionale un volto nuovo. La città divenne la capitale del Granducato di Baden(1806)e acquisto la sua impronta neoclassica grazie all architetto Friedrich Weinbrenner(1766-1826),nativo della città. Dal (1952) fa parte del land Baden Wurttmberg. L’università di Karlsruhe, il più antico Politecnico della Germania(1825),ha accolto tra le sue mura numerose figure illustri qualli Hertz, che vi scopri le onde elettromagnetiche, e Carlo Benz, pioniere dell’automobile.
I musei sono 16, tutti di qualità e presentazione eccellenti, da elogiare il ZKM Karlsruhe dove concentrano tre dei piu grandi musei in una ex fabbrica di armamenti dedicati al arte contemporaneo.Il MEDIAMUSEUM e il piu importante al mondo per arte interattiva. Tanto il MUSEO di ARTE MODERNA e la STADTISCHE GALERIE sono tra le più importante della Germania.Il BADISCHE LANDESMUSEUM ospita una folta collezione di arte antica del mondo e mostre temporanee come quella programmata per il settembre del 2004 sulla SICILIA e CARTAGO. Lo STAATLICHE KUNSTHALLE concentra 800 opere ,tra questi Grunewald, Durero, Rubens, Monet, Cezanne, Beckmann, Miro, etc. e 80000 opere grafiche. I teatri sono 20 e sono molto frequentati da un pubblico amante della lirica come della prosa di avanguardia, da vedere il THEATER KARLSRUHE e il KONZERTHAUS. Le gallerie da arte contemporanea sono 29 A Messina abbiamo la stessa quantità di abitanti, brutta dal suo traffico caotico di giorno e terra di nessuno di notte. Anche la università non crea una atmosfera che racchiuda contemporaneamente tradizione e modernità, ne un museo universitario come ce l hanno a Karlsruhe e alla vicina Heildeberg La biblioteca regionale nel corso degli anni e diventata una scatola vuota e gli studenti e i comuni cittadini devono aspettare 4 giorni per avere un libro. Il Vittorio Emmanuele e l unico teatro che abbiamo con programmi durante tutto l’anno e il Museo Regionale e solo la cosa che possiamo offrire al visitante dello stretto Quanti anni passeranno per che Messina possa cambiare questa tendenza negativa? Juan Miano |