INAUGURATO IL NUOVO RESTAURO. LA CHIESA DEI CAVALIERI CATALANI ILLUMINATA DA POTENTI RIFLETTORI |
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Lampade
a profusione nel catino Normanno-Bizantino della Chiesa dei Catalani.
La
chiesa sprofondò, insieme a tutta la città, nel terremoto del 1908.
La
"zolla " a cui appartiene la Sicilia scese di 50 centimetri
sotto il livello del mare.
Adesso
la Chiesa si trova a 2 metri e 80 centimetri sotto il livello stradale. Un
vero salto nella storia scendere le scale che portano al giardino che
circonda la
Chiesa, prima del restauro sembrava di "passare" indietro
attraverso i secoli
varcando
la porta, anche il frastuono delle auto fuori sembrava annullarsi.
Quello
che resta dell'edificio è diventato dei colori del caffèlatte.
L'interno
è accecante di fari e lampadari simili ai lampioni del nuovo TRAM.
I
colori vivaci dei conci, neri, rossi,gialli, bianchi, mattone, grigio
...insomma
un
carnevale di colori messi in risalto dalle luci eccessive e super
tecnologiche
in
bella mostra con scatole/portalampade a profusione
.
La percezione dell'antico rito
animista di cui oggi ha parlato il vescovo cattolico resiste, nonostante
le lampade
le
diapositive, le statue idolatre di uomini fatti diventare dei, e le icone
di madonne buone
solo
per piangere e fare figli. Viveva qui EVEMERO che scrisse la religione dei
Greci. Oggi un relatore ha ricordato che il porto venne fatto scavare da Alessandro, si è dimenticato di DICEARCO da Messina, suo compagno di banco alla scuola di Aristotele, che disegnò la prima carta geografica del mare con i meridiani e i paralleli, forse era seduto su questo stesso pavimento, come noi. |
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