MODELLO ITALIA OMICIDI STRADALI |
Ti scrivo da Messina, dal verminaio di Messina, da traffico di Messina, con i Tir che ormai passano sopra i pedoni, anche di fronte al TEATRO VITTORIO, anche al MUNICIPIO oltre che, come sempre , di fronte alla Prefettura.TIR fanno I capolino anche a piazza Cairoli, ormai deturpata dal TRAM e dalla sua tettoia in stile megarifornimento. Un anno fa è morto l'edicolante, cancro ai polmoni; un mese fa è morta la pasticcera, cancro.....; una settimana fa è moto un motociclista....incidente con un TIR; giorni fa stavo per morire io ...manifestazione non autorizzata. Questa è la città modello del MODELLO ITALIA: corruzione, inquinamento, isolamento, giornalismo dipendente, arrampicamento, estorsione bancaria, pazzia burocratica, repressione, oppressione, estrema unzione. Anche il Vescovo tifa per il ponte, colandolo in bronzo sulle porte del Duomo. Sono 2000 gli avvocati iscritti all'Ordine ma c'è lavoro per 500, gli altri si occupano anche delle multe , dei panni stesi e degli animi accesi. 2000 professionisti della legge che pur avendo sostenuto l'esame di DIRITTO AMMINISTRATIVO REGIONALE, non hanno mai letto lo STATUTO DI AUTONOMIA DELLA SICILIA. Non
tutti gli avvocati sono calabresi, ma buonaparte dei messinesi
preferiscono il DIRITTO BANCARIO al DIRITTO DEI CITTADINI. Vorrei adesso
formulare una questione. Che soluzione c'è? Tutto il mondo è paese, vittime si diventa se si rimane. Tutti dicono "bisogna andare via dall'Italia", in Australia forse...o in California ...o su un pizzo di montagna.Ma se tutto il mondo è paese e anche la Sicilia è un grande paesazzo, bisogna andare via dall'Italia e restare qui. Quelli che resistono, quelli che hanno resistito sino ad ora, quelli che vogliono esistere, quelli che vogliono essere paesani di un paese il cui unico confine è il mare, dove si parla con gli occhi e si scrive con internet. NOVEBRE 2001. |