Achille
Leto, scrittore,
sposa Giuseppina Cipolla, dedica
questi versi, su tavole illustrate da
Von
Julius Biesbroeck, alla
città di Messina.
Una
figura, sconvolta da un urlo di paura, sembra correre
verso l' osservatore, in un turbinio di fumo con
una fiaccola luminosa nella mano sinistra mentre
la mano destra rastrella le case.
"Dormiva
la città peloritana
ancor,
sotto le stelle ultime, il lieve
sonno
dell'alba: qualche pia campana
udiasi
fioca, nel silenzio greve."
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Queste 10
tavole in versi, saranno trasferite insieme a tutte
le opere della GALLERIA
D' ARTE MODERNA DI PALERMO
nella nuova sede in allestimento presso il
Complesso
di Sant' Anna. Un
grande progetto di recupero museale, con attività
multimediali finalizzate
alla migliore fruizione delle opere
esposte.
Considerato
il degrado delle cornici, attaccate anche
dalle tarme, ed il materiale cartaceo su cui sono
realizzate le "sanguigne", L'
OPERA NECESSITA DI
UN RESTAURO URGENTE che
si può far realizzare in
occasione del trasferimento nella nuova sede.
La
MULTIGRAF, in accordo con la DIREZIONE
DELLA GALLERIA
D' ARTE MODERNA DI PALERMO,
lancia la
proposta di una sottoscrizione fra i CITTADINI
MESSINESI,
affinchè le opere restaurate possano trovare
una adeguata collocazione nel nuovo museo,
anche
in occasione dell' ormai prossimo (2008) CENTESIMO
ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO.
Achille
Leto fu uno scrittore dedito ad opere per i giovani, la
famiglia della moglie, Cipolla, diede alla Sicilia uno
dei fondatori e relatori dello Statuto
del
Parlamento Siciliano del 1946, nonchè primo
Presidente
della Sicilia, Ettore Cipolla.