Nuova GALLERIA dei Monti Peloritani, 12,750
km di lunghezza, doppio binario, ingresso da Messina
in Via La Farina, ingresso da Villafranca Tirrena a
Ponte Gallo. Pendenza massima 10%o ( 10x1000
contro il 25x1000 della vecchia galleria), diametro interno della
galleria metri 10,40; SETTE METRI sotto la Città; centro
della galleria sotto il monte Ranchiglia ( 705 metri ).
I Peloritani sono composti da strati
profondi e antichi della crosta terrestre, affioranti a
Messina ed in Aspromonte.
Queste stratificazioni affioranti sono formate
da GNEISS e PARAGNEISS, MICASCISTI, GRANITI,
strati CALCAREI e QUARZARENITICI sul versante tirrenico, rocce
resistenti e difficili da perforare. Sui Peloritani sono stati
sfruttati, in passato (dai romani), giacimenti di PIOMBO
(utile per costruire le navi), giacimenti di ARGENTO (usati dagli
spagnoli per le monete), tracce di
ritrovamenti di ORO, e per finire ALLUME e PECBLENDA. Le
Ferrovie dello Stato confluite in TRENITALIA hanno
realizzato questa GALLERIA che include anche un PONTE sulla
fiumara Calvaruso e un viadotto sull'abitato di Villafranca, un
ponte sul torrente S.Caterina, un ponte a Saponara e uno a Rometta
. La tratta viene ridotta di 3 km, i tempi di percorrenza
di 6 minuti.
Non sarà più necessario usare 2
locomotori di spinta per i treni più pesanti perché la pendenza
è stata dimezzata. Il percorso è rettilineo,
dopo le due curve ai rispettivi ingressi. La velocità potrà
superare i 100 km orari. La vecchia galleria era stata costruita
più di 100 anni fa, anche il ponte di Camaro, che ha
sopportato sia il terremoto del 1908 che i tentativi dei tedeschi
di farlo saltare, nel 1943, per fermare gli anglo-americani ,
grazie all'intervento dei cittadini messinesi del
quartiere di Camaro S. Paolo che lo hanno difeso dai guastatori
nazi-fascisti.Con la NUOVA GALLERIA, Villafranca e Rometta sono
adesso più vicine alla città, quasi quartieri di Messina, ciò
invoglierà gli automobilisti messinesi ad usare
il treno ? Questo è un nuovo impulso per gli utenti alla difesa
della
migliore qualità della vita civica,
in un territorio sempre più allargato ad una dimensione
regionale, che deve avere alla sua base una struttura di
servizi di trasporto moderna, efficiente ed integrata con
tutte le altre strutture.
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