Messina 11 marzo 2006

TREMESTIERI TERMINALE DEI TRASPORTI IN SICILIA UNO DEI CENTRI DEI TRASPORTI CONTINENTALI EUROPEI

TERRITORIO SCONVOLTO DA STRUTTURE SOTTOVALUTATE SVINCOLO, PORTO E MEGA CENTRI COMMERCIALI 11 SALE CINEMATOGRAFICHE

   

   

CASELLO DI TREMESTIERI MESSINA

 

Nuovo snodo CONTINENTALE tra Sicilia e Italia

 

In un punto focale del mar Mediterraneo come il canale di Messina-Reggio si apre un nuovo capitolo

dei trasporti tra Sicilia e Italia.

Lo svincolo-barriera di TREMESTIERI diventa terminale di tutto il sistema dei trasporti merci della Sicilia.

Le due autostrade TRAPANI-PALERMO- MESSINA   e   GELA-SIRACUSA-CATANIA-MESSINA hanno

il loro nuovo CAPOLINEA.

circa 4.000 TIR al GIORNO, in media, transitano da Messina (2.000 dall'Italia verso la Sicilia e altri 2.000 viceversa)

 

Punte di minore transito nel fine settimana e massimo transito nel giorni di apertura dei mercati generali di Milano, Torino.....

Un paese che sino a ieri era un piccolo microcosmo di periferia, č stato invaso, in pochi mesi, da 3 MEGA CENTRI COMMERCIALI

decine di supermercati (uno accanto all'altro), 11 sale cinematografiche, concessionarie di automobili, depositi di merce di ogni tipo.Tutto su una strada principale chiamata dai messinesi "VARIANTE alla statale 114". Uno stradone che collega il casello di TREMESTIERI con la Cittā, UN UNICO CORRIDOIO alternativo alla vecchia strettissima statale (la nazionale 114, la strada consolare tracciata dai romani) che passa dentro i paesi di Tremestieri, Pistunina, Contesse..... oltre alla TANGENZIALE autostradale a monte dei paesi confinanti col mare e a vlle dei villaggi sulle colline.

A Messina si dice " La cittā di Messina esisteva e Roma era campagna", alcuni dicono in questi paesi "Contesse esisteva e Messina era campagna". In effetti il territorio cittadino ha una storia 5 volte millenaria da Camaro a Capo Peloro, da Monte Ciccia a Monte Scuderi.

I 40 villaggi (storici) in cui č diviso il territorio comunale di Messina č un fatto unico anche per la Sicilia.

 

PIANIFICAZIONE URBANISTICA č una materia che a Messina non si č mai usata.

Adesso con la nuova Facoltā di Ingegneria, completata nel 2005, forse potremo fare meglio.

La cittā di Messina č cresciuta in modo sproporzionato, scomposto, compresso, disordinato.

Adesso un POLO DEI TRASPORTI CONTINENTALE sconvolge una striscia di pianura stretta tra il mare e le colline,

in un punto cardine di una complessa convergenza di interessi commerciali, industriali e strutturali del territorio.

 

SI E' CREATA QUASI DAL NULLA UNA SPIRALE GIGANTESCA DI INTERESSI ECONOMICI CHE SI RIVERSANO

TUTTI SIMULTANEAMENTE UN UNA SOLA STRADA DI TRANSITO E SERVIZIO A QUESTI MEGA INSEDIAMENTI

 

Nessuno ha pensato a strade alternative. Ogni fine settimana la corsa alla SPESA delle famiglie e le 11 sale cinematografiche producono file di kilometri sulla tangenziale. Quando  coincide con l'evento della partita di calcio nel nuovo stadio da 40.000 posti di San Filippo (lo svincolo successivo verso Messina) la gestione di alcune decine di migliaia di auto  che si riversano simultaneamente sull'autostrada nelle due direzioni di marcia si trasforma in un BLOCCO totale della VARIANTE.

La VARIANTE serve molti  villaggi ed  quartieri popolari della zona sud.

 

Ecco come una rotonda ridotta a due corsie rotatorie, con tanto di aiuola (che restringe la strada) sul ponte di collegamento con l'area commerciale, diventa una SPIRALE con file  da incubo. MOLTI RINUNCIANO ALLA FILA (ed al cinema) E RITORNANO SULL' AUTOSTRADA RITORNANDO ALLA ROTATORIA. Un groviglio allucinante.

 

I Villaggi rimangono ISOLATI dal mondo perchč la VARIANTE č intasata di auto, anche i servizi di emergenza diventano inutili.

 

UNA CONFUSIONE INDESCRIVIBILE, UN CAROSELLO DI FOLLI, UN PERICOLO REALE PER LE EMERGENZE.

 

Tutto questo per non aver mai pensato prima in termini di PIANIFICAZIONE URBANISTICA.

 

Prima si fa lo STADIO poi si pensa ai parcheggi.

Prima si fa il PORTO poi si fa il resto.

Prima si fa l'AUTOSTRADA poi si pensa alla CITTA' (forse).