CASELLO DI
TREMESTIERI MESSINA
Nuovo snodo
CONTINENTALE tra Sicilia e Italia
In un punto focale del mar Mediterraneo come il canale di
Messina-Reggio si apre un nuovo capitolo
dei trasporti tra Sicilia e Italia.
Lo svincolo-barriera di TREMESTIERI diventa terminale di tutto
il sistema dei trasporti merci della Sicilia.
Le due autostrade TRAPANI-PALERMO- MESSINA e
GELA-SIRACUSA-CATANIA-MESSINA hanno
il loro nuovo CAPOLINEA.
circa 4.000 TIR al GIORNO, in media, transitano da Messina
(2.000 dall'Italia verso la Sicilia e altri 2.000 viceversa)
Punte di minore transito nel fine settimana e massimo transito
nel giorni di apertura dei mercati generali di Milano,
Torino.....
Un paese che sino a ieri era un piccolo microcosmo di periferia,
č stato invaso, in pochi mesi, da 3 MEGA CENTRI COMMERCIALI
decine di supermercati (uno accanto all'altro), 11 sale
cinematografiche, concessionarie di automobili, depositi di
merce di ogni tipo.Tutto su una strada principale chiamata dai
messinesi "VARIANTE alla statale 114". Uno stradone che collega
il casello di TREMESTIERI con la Cittā, UN UNICO CORRIDOIO
alternativo alla vecchia strettissima statale (la nazionale 114,
la strada consolare tracciata dai romani) che passa dentro i
paesi di Tremestieri, Pistunina, Contesse..... oltre alla
TANGENZIALE autostradale a monte dei paesi confinanti col mare e
a vlle dei villaggi sulle colline.
A Messina si dice " La cittā di Messina esisteva e Roma era
campagna", alcuni dicono in questi paesi "Contesse esisteva e
Messina era campagna". In effetti il territorio cittadino ha una
storia 5 volte millenaria da Camaro a Capo Peloro, da Monte
Ciccia a Monte Scuderi.
I 40 villaggi (storici) in cui č diviso il territorio comunale
di Messina č un fatto unico anche per la Sicilia.
PIANIFICAZIONE URBANISTICA č una materia che a Messina non si č
mai usata.
Adesso con la nuova Facoltā di Ingegneria, completata nel 2005,
forse potremo fare meglio.
La cittā di Messina č cresciuta in modo sproporzionato,
scomposto, compresso, disordinato.
Adesso un POLO DEI TRASPORTI CONTINENTALE sconvolge una striscia
di pianura stretta tra il mare e le colline,
in un punto cardine di una complessa convergenza di interessi
commerciali, industriali e strutturali del territorio.
SI E' CREATA QUASI DAL NULLA UNA SPIRALE GIGANTESCA DI INTERESSI
ECONOMICI CHE SI RIVERSANO
TUTTI SIMULTANEAMENTE UN UNA SOLA STRADA DI TRANSITO E SERVIZIO
A QUESTI MEGA INSEDIAMENTI
Nessuno ha pensato a strade alternative. Ogni fine settimana la
corsa alla SPESA delle famiglie e le 11 sale cinematografiche
producono file di kilometri sulla tangenziale. Quando coincide
con l'evento della partita di calcio nel nuovo stadio da 40.000
posti di San Filippo (lo svincolo successivo verso Messina) la
gestione di alcune decine di migliaia di auto che si riversano
simultaneamente sull'autostrada nelle due direzioni di marcia si
trasforma in un BLOCCO totale della VARIANTE.
La VARIANTE serve molti villaggi ed quartieri popolari della
zona sud.
Ecco come una rotonda ridotta a due corsie rotatorie, con tanto
di aiuola (che restringe la strada) sul ponte di collegamento
con l'area commerciale, diventa una SPIRALE con file da incubo.
MOLTI RINUNCIANO ALLA FILA (ed al cinema) E RITORNANO SULL'
AUTOSTRADA RITORNANDO ALLA ROTATORIA. Un groviglio allucinante.
I Villaggi rimangono ISOLATI dal mondo perchč la VARIANTE č
intasata di auto, anche i servizi di emergenza diventano
inutili.
UNA CONFUSIONE INDESCRIVIBILE, UN CAROSELLO DI FOLLI, UN
PERICOLO REALE PER LE EMERGENZE.
Tutto questo per non aver mai pensato prima in termini di
PIANIFICAZIONE URBANISTICA.
Prima si fa lo STADIO poi si pensa ai parcheggi.
Prima si fa il PORTO poi si fa il resto.
Prima si fa l'AUTOSTRADA poi si pensa alla CITTA' (forse).