Disastro irreversibile, dove l'alga
rossa è arrivata
LE MICROCISTINE NON SONO ELIMINATE CON I COMUNI PROCESSI
DEPURATIVI
LA FALDA SI INQUINA E L'ACQUA NON PUO' ESSERE USATA NEANCHE
PER IRRIGAZIONE e ovviamente neanche per far bere gli ANIMALI.
IN UN ISOLA COME LA SICILIA IL DISASTRO ECOLOGICO E' IMMANE
OLTRE ALL'INQUINAMENTO DEL PETROLIO DELLE RAFFINERIE (1.000
bambini nati
deformi a Priolo)
INQUINAMENTO CON IL BENZENE DELLE FALDE DI PRIOLO, MELILLI,
AUGUSTA
INQUINAMENTO DELL'ARIA E DELLA FALDA A MILAZZO, San FILIPPO del
Mela,
(NELLA ZONA IL PIU' ALTO TASSO DI MORTI PER TUMORE, DATI USL)
ADESSO AVVELENATE 4 GRANDI RISERVE D'ACQUA DELLA SICILIA,
TRA POCO CON LE TEMPERATURE PIU' ALTE I BACINI SI RIEMPIRANNO
D'ACQUA
PIOVANA E DALLA NEVE
LE DIGHE SCARICHERANNO L'ACQUA NEI FIUMI
LE ALGHE SCENDERANNO A VALLE FIN DENTRO LE FALDE CHE PORTANO AL
MARE
IL PERICOLO DI INQUINAMENTO E' ALTISSIMO
UN PERICOLO DI AVVELENAMENTO DI MOLTI kmq DEL TERRITORIO DELLA
SICILIA
La POPOLAZIONE NON E' CONSAPEVOLE DEL PERICOLO
I GIORNALI LIMITANO LE NOTIZIE A BREVI CRONACHE
IL GIORALE DI SICILIA DI GIOVEDI' 6 FEBBRAIO 2006
HA DESCRITTO MOLTO BENE IL CASO DI PRIZZI (Lago-DIGA Raia)
GRAVISSIMO E' IL PERICOLO PER LA SALUTE UMANA
E' DIMOSTRATA LA PRODUZIONE DEL TUMORE EPATICO
PER INGERIMENTO E INALAZIONE DI ALGHE ROSSE.