BRUTTO FUORI, IMPRESSIONANTE DENTRO

Tutte quelle grate di ferro ricordano i campi di concentramento.
Di fronte al paese di Santa Lucia sopra Contesse, nel letto del torrente San Filippo, sotto una minacciosa collina, è scavato il nuovo stadio di Messina.
Sopra la collina verso Catania una sfilata di casette a schiera tutte uguali, fanno da corona al famoso quartiere delle "case arcobaleno". Famose per essere state costruite con i muri di cartone e per questo un processo è stato fatto ai costruttori, dopo aver inviato sul luogo, per calmare le giuste proteste degli assegnatari, il primo reparto che arrivò a Messina dei militari dell'esercito italiano"vespri siciliani" che invece dovevano combattere la mafia. Adesso lo stadio è finito ma si sono accorti solo dopo che l'unico partecipante alla gara per il completamento dei lavori non aveva i documenti in regola.

MA IN QUALE POSTO DEL PIANETA SIAMO?

Voi pensate forse di essere in Europa ?
Pensate forse di essere in un governo democratico?
Credete che pregare serva a migliorare il condominio?
Lo stadio da 40.000 posti nell'ultima città in tutto, serve solo a non farci pensare ad altro, torniamo a far funzionare la testa, prima che questo stadio pieno di grate, barriere, cancelli non diventi un carcere all'aperto.