LA PIU’ BASSA AUTONOMIA FINANZIARIA 22% Per la Città di Messina La capacità di autofinanziare le proprie spese è ridotta al 22% del proprio bilancio totale Contro 80% della prima. La dodicesima per popolazione, l’ultima per capacità di autogestione delle risorse. Ricordiamo gli affitti di locali di proprietà comunale a prezzi minimi a beneficio di Attività commerciali a scopo di lucro; di contro l’affitto di locali privati per ospitare servizi pubblici a prezzi massimi; a lunga serie di vertenze legali che finiscono con la condanna del comune; la continua spesa per i trasporti pubblici mai funzionanti; l’incapacità gestionale di trasformare il comune con attività produttive di servizi remunerati;
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270.000 abitanti in UN COMUNE alla deriva, decentrare l’amministrazione per partecipare alla democrazia. Nell’odierno confine del territorio comunale esisteva un comune di nome S.Stefano (Briga), esiste un paese grande e lontano Ganzirri-Torre Faro, esiste una riviera tirrenica popolosa, esistono 40 villaggi anche a 20 chilometri dalla città, persi sulle colline dei Peloritani.
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