CAPITALE DEL REGNO DI SICILIA RIAPERTA DOPO 25 SECOLI DALLA FONDAZIONE VOLUTA DA DUCEZIO |
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Il 15 dicembre 2003 č stato aperto ai visitatori il sito e l'antiquario della capitale del regno di Ducezio. Dopo 25 secoli la Sicilia riscopre la grande epopea storica delle Cittą siciliane unite contro i greci da Ducezio. Di questo unione Palickč era la capitale. |
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In un luogo di antica e grande storia legata al culto "ctonio" (sotterraneo) delle divinitą dei PALICI, si fondņ la capitale politica e religiosa della Sicilia unita contro i greci. I Palici sono fenomeni naturali vulcanici che nella pianura antistante la rocca di PALIKE' emettono gas (CO2) da migliaia di anni. |
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I getti sono tre, due bianchi ed uno nero, intermittenti e alternati i due bianchi insieme ed il nero dopo, i gas fuoriescono da un pantano chiamato MOFETA DEI PALICI. Adesso una SPA sfrutta la CO2 per usi alimentari, viene inserita nell'acqua minerale per fare le bollicine. Dopo 25 anni di Assessorato ai beni culturali in Sicilia ci si ricorda di un sito archeologico di importanza storica fondamentale . |
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Gi' nel XIII secolo a.C. il luogo era frequentato, sono ancora visibili tombe a grotticella artificiale collegate tra loro da sentieri e scale intagliati nella roccia. Dal VII secolo a.C. sono documentate strutture murarie che seguono un regolare impianto planimetrico. In etą arcaica esistevano edifici sacri documentati da ritrovamenti rinvenuti nell'area descritta. Nel v secolo viene realizzata una sistemazione a terrazze monumentale dell'area antistante la grotta. Un Hestiaterion, due stoai (portici con botteghe), una strada in calcarenite che collega una scala intagliata nella roccia che conduce all'acropoli. L' hestiaterion č un edificio per banchetti. Nel VI secolo dopo Cristo esisteva ancora un culto seguito presso i laghetti dei Palici. Sulla rocca esistono i resti di una cittą databile nel periodo di Ducezio. |
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