VIOLAZIONE DELLA LIBERTA' DI STAMPA |
|
|
COMUNICATO
STAMPA
Gravissimo attentato alla LIBERTA’
DI STAMPA prevista dalla COSTITUZIONE REPUBBLICANA del 1948, violazione
sistematica delle leggi in vigore sulla stampa, danneggiamento
continuato dell’attività editoriale e d’impresa, mancato avviamento
del progetto editoriale. Sembra di essere in Cile invece siamo a
Messina, “città d’Europa” se si guarda da Ganzirri, nella stessa
“isola di Sicilia” in cui è Gela se si guarda dall’occhio
televisivo del “grande fratello”.
Il GIORNALE MURALE
www.messinacitymap.com
è stato sistematicamente coperto da fogli bianchi dell’Ufficio
Affissioni del Comune di Messina che fanno riferimento a regolamenti
comunali riguardanti la tassa sui manifesti pubblicitari. Non sono
bastate le spiegazioni telefoniche e telegrafiche per far distinguere
all’Ufficio Affissioni i manifesti pubblicitari dal GIORNALE MURALE
che è esente da ogni gravame fiscale (art.10 della legge n.47 del 1948,
legge sulla stampa) proprio perché, dovendo essere esposto
GRATUITAMENTE alla lettura, è considerato un servizio pubblico quindi
non paga tassa di affissione.
La copertura è avvenuta anche
nelle vicinanze delle edicole, dove il GIORNALE MURALE è stato esposto
come locandina. Tale esposizione è regolata dalla legge n. 505 del
1993. Il giornale è regolarmente registrato al Tribunale di Messina in
conformità anche alla recente legge n.62 del 7.3.2001 che regola
l’editoria su INTERNET.
L’Ufficio Affissioni si è spinto
fin dentro l’area di proprietà delle Ferrovie dello Stato per coprire
i GIORNALI sistemati sulla parete dell’edicola. Su tutta l’area
della stazione l’affissione è di competenza delle Ferrovie che a
Messina ospitano tre edicole di giornali.
Tutto questo accanimento contro un
GIORNALE non si giustifica in nessun modo. Si deve anche evidenziare
l’inutile nostra indicazione delle leggi che lo regolano a impiegati
comunali preposti a servizi completamente diversi come l’Ufficio
Affissioni.
Il contenuto del giornale è critico
nei confronti della progettazione e costruzione del TRAM. Invita
il lettore a prendere le distanze dalla corruzione ormai normalizzata e
da quotidiane occasioni di conflitto di interesse tra il pubblico ed il
privato. E chiaro che questi argomenti sono scomodi per molti signori
del Palazzo Comunale. Mantenere la popolazione nell’ignoranza facilita
il gioco di chi vuole imporre le proprie decisioni dall’alto, rendendo
difficile a vita ai cittadini con il traffico, la burocrazia, i
disservizi pubblici, il ricatto del lavoro, il vuoto culturale, LA
MANCANZA DI INFORMAZIONE. Questa gestione è tipica dei regimi
oppressivi e totalitari, non far funzionare niente per poi fornire il
pacco di pasta agli affamati nel giorno delle elezioni.
Da alcuni giorni è stato registrato
su INTERNET un nuovo sito CON UN NOME SIMILE alla testata del giornale www.messinacitymap.com
che come sito esiste da oltre cinque anni. Anche questo tentativo
di confondere i lettori mette in pericolo la LIBERTA’ DI STAMPA.
La civile città di Messina ha
gestito per secoli l’importanza della sua posizione geografica. I
civilissimi Siciliani di Messina hanno ospitato e tollerato popoli di
tutti i mari e i loro costumi nel reciproco rispetto. Siamo adesso alla
fine di un ciclo epocale che si manifesta con la solita repressione
totalitaria. Pane e calcio non saranno sufficienti a cancellare la
cultura di un popolo millenario: dalle Guerre contro Greci e Romani alla
guerra del Vespro Siciliano contro il Papa di Roma; dal Movimento
Indipendentista del 1943 alle lotte di Avola nel 1968 contro la schiavitù
del lavoro sottopagato. Il fine unico e sempre perseguito è la libertà
di cui la LIBERTA’ D’ESPRESSIONE è una componente fondamentale, in
nome di questa libertà nessuna conquista è impossibile. Come
individui consapevoli non possiamo fare a meno della libertà di
scrivere quello che ci sembra giusto o ingiusto, vero o falso,
buongoverno o furfanterie. Pubblicheremo
un nuovo numero tra poco. Stiamo preparando un' interrogazione
parlamentare alla Camera dei Deputati ed al Parlamento Siciliano. MESSINA
10 giugno 2002
|